Il nostro paese ha molti monumenti e chiese che sono carichi di storia e di arte, vale la pena di scoprire questi posti anche in modo autonomo, ci sono reperti che fanno risalire i primi insediamenti già nel II secolo a.c. ma purtroppo, nessuno, ha mai approfondito con scavi archeologici se e quando questa parte dei Lepini sia stata conquistata dall’ uomo. Basti pensare che siamo a 60 Km da Roma e il conto è fatto (Roma caput mundi). Comunque la maggior parte delle informazioni le abbiamo prese da un vecchi libri che, anche se un pò datati, descrivono ottimamente i monumenti sia dal punto di vista storico che da quello artistico. Un’ ultima riflessione è per le opere d’ arte come quadri, sculture e cimeli che non ci sono più perchè non salvaguardati o trafugati nel corso degli anni. Vorremmo che la nostra storia goda di un po’ più di rispetto e invitiamo chi di dovere a prendere provvedimenti nel conservare ciò che ancora c’ è come le chiese che sono in disuso e che dentro hanno affreschi e sculture degne di un museo. Sapevate per esempio che la chiesa di santa Maria del Popolo è stata dichiarata Monumento Nazionale?
Se avete foto e materiale aggiuntivo non esitate a contattarci, saremo lieti di inserirlo.
Chiesa Sant’Agostino La costruzione della chiese risale al 1100, opera dei Cavalieri Templari. Infatti su una trave che sovrasta l’altare maggiore e che ora si trova capovolta sulla soffitta del convento si legge “Frater magister Prato (forse da Prato) hoc opus fecit fieri MC”. Bellissimi sono i due portali (uno principale e l’altro sul lato …
Parco della Rimembranza Uscendo dalla chiesa di S. Agostino si visita il parco della Rimembranza ai caduti di tutte le guerre, proprietà della S. Sede e legata al convento agostiniano. Fino ai primi decenni del 1900 era luogo di una popolare fiera di merci e bestiame, poi con l’avvento del fascismo fu affidata al Comune …
Chiesa di San Pietro Il convento dei Minori riformati e la chiesa annessa dedicata a San Pietro apostolo, che sorgono di fronte a Carpineto su amena collina, furono edificati l’anno 1610 a spese del cardinale Pietro Aldobrandini, nipote di Clemente VIII, e feudatario del paese. In questo convento si ammira ancora l’appartamento che occupa tutta …
Chiesa di San Sebastiano Dopo aver percorso tutta via Roma e buona parte di via Leone XIII, sulla destra e leggermente fuori del paese, troviamo la chiesetta di S. Sebastiano. Fu fatta restaurare da Leone XIII nel 1903, anno della sua morte, mentre era in costruzione la strada per Maenza. E’ in stile romanico con …
Cona la Stella Superato Sant’Agostino, che è proprio all’ entrata di Carpineto per chi viene da Colleferro, ci si imabatte nella “Cona la Stella”, per noi carpinetani comunemente chiamata la Cona. Per noi è solo un incrocio ma è doveroso qui dare un accenno sulle “cone”. La parola deriva dal greco “icon” (immagine). Erano piccole …
Il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale Ci è sembrato opportuno e anche doveroso inserire nel sito una sezione che parlasse dei nostri concittadini caduti nella prima guerra mondiale, un po’ per onorare la loro memoria e un po’ per dimostrare che, anche i piccoli centri come il nostro, hanno pagato con vite umane …
Glio “Cauto” Sulla parte più alta di via Torricello ci sono gli avanzi di una antichissima torre di vedetta ed è difficile datare la sua costruzione in quanto non presenta alcuno stile particolare.In questa parte del paese, chiamata volgarmente Cauto, emigrò parte della popolazione profuga dal castello di Monte Acuto (secolo XVI).All’attento visitatore non possono …
Piazza Card. G. Pecci (Glio Sedio) Uscendo da Palazzo Pecci ci si trova di fronte a piazza Card. Giuseppe Pecci (fu fratello di Leone, che, nato nel 1807, fu professore di giurisprudenza e storia all’università Gregoriana: nominato prelato domestico del papa nel 1878, sottoprefetto della Biblioteca Vaticana e, il 12 giugno 1879, cardinale). Nella piazzetta …
Chiesa San Leone Magno La facciata è in travertino, di recente restaurazione, e presenta lo stemma del pontefice; vi è anche un protiro rialzato. L’interno della chiesa è volta a botte ed in alto vi sono le finestre dell’abitazione dei Pecci e del parroco (matroneo). La navata centrale è adorna di colonne in stile corinzio …
Le “Portelle” All’inizio di via S. Nicola, proseguendo da via Castello, siamo costretti a passare sotto una “portella”. Un tempo numerose e importanti dovevano essere le porte piccole a Carpineto, tanto è vero che ancor oggi una zona “da balle” è chiamata “La portella”: sono delle porte e degli archi disposti con sapienza a chiudere …
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