La storia di Capineto è molto ricca di eventi, dato che i primi insediamenti si datano già nel neolitico, quindi attraversando i primi insediamenti dei Romani per arrivare a tempi più recenti del Medioevo fino ai giorni nostri, anni di guerre e carestie, ma anche di grande sviluppo sociale, economico e artistico.

In tutti questi secoli Carpineto è stato per alcuni tempi un centro molto importante per la Nobiltà e la Chiesa, con Cittadini che hanno dato prestigio a questa terra anche a livello mondiale, infatti sicuramente il Suo Cittadino più illustre che viene ricordato dalla storia è Papa Leone XIII, al secolo Vincenzo Gioacchino Pecci, un uomo che ha saputo cogliere l’essenza del suo tempo imprimendo la sua sua visione dal Soglio Pontificio sulla società Cristiana e non solo, ma non dimenticando mai il Suo Paesello, i suoi Concittadini e l’educazione che lo ha formato. 

Papa Pecci è stato il più importante Cittadino ma non l’unico ad aver avuto un ruolo rilevante nella storia, possiamo ricordare anche suo fratello, il Cardinale Giuseppe Pecci, e Don Domenico Stella, mentre ci sono altri che sono vissuti qui, e che sono stati buona parte della loro vita un tutt’uno con la comunità, condividendo anche carestie e pestilenze come San Carlo da Sezze, ma anche Sant’Antonino Fantosati, e Padre Matteo De Angelis, per noi tutti Padre Maestro. A questi dobbiamo aggiungere un grande artista di risonanza mondiale, che qui ha lasciato una delle sue opere più belle, il Caravaggio.