Simona Martella è nata a Colleferro (Roma) il 31/10/1977 da una famiglia originaria di Carpineto Romano, paesino alle pendici dei Monti Lepini. Vive da molti anni a Velletri (Roma), dove coltiva con grande passione l’interesse per la letteratura, l’arte raffigurativa, il cinema, il teatro, la filosofia, la psicologia. Si diletta nella stesura di racconti, e poesie in versi liberi.
Ha da poco intrapreso l’attività del disegno e della pittura, che si esprime nell’impiego di plurime modalità di coloritura, su diverse tipologie di supporto. Vengono usati i colori: acquerello, tempera, acrilico, olio, con supporti quali carta, tela, tessuto, tavole di compensato. Una particolarità molto interessante riguarda la realizzazione di dipinti su carta attraverso la stesura di coloranti inconsueti come la birra o il vino, nello specifico il primitivo di Manduria.
I soggetti preferiti delle raffigurazioni sono le immagini femminili e i volti umani, in generale, inclusi quelli maschili; la scelta si palesa nello scandaglio, analisi e riproduzione, delle emozioni, sentimenti umani.
Gli aspetti della natura accendono inoltre l’interesse di Simona nella manifestazione di eccezionalità, esuberanza: per esempio un vulcano in eruzione; oppure nell’immagine, lirica, silente, di una marina assolata ove il seggiolo del bagnino è stato lasciato irrimediabilmente vuoto. Sembra quasi ne soffra l’assenza, nell’emblema dell’impronta umana ancora presente.
Nella galleria di immagini qui pubblicate si possono trovare anche oggettini vari, riproduzioni in terra cotta, colorate ad acrilico, di dolci golosi, insieme a dettagli etnici, plasticità totemiche.