Stemma
I suoi colori sono l’oro e il nero bordato d’azzurro con l’emblema così descritto : ” D’azzurro all’aquila al naturale, coronata d’oro, tenente due spade passate in croce di Sant’Andrea; dal punto ove si congiungono le spade pende una caldaia di nero”.

Cenni storici
Nome derivato dalla chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore, sorta già dal secolo XIII con il titolo di Santa Maria Maggiore. Il rione si formò come antico ” borgo ” che racchiudeva l’artigianato ed il commercio medievale. La porta della Peschiera che metteva in comunicazione con la vicina Gorga prendeva il nome da uno stagno ricordato negli stessi Statuti comunitari del 1556 e che al tempo di Donna Olimpia vi si esercitava la pesca settimanale mediante amo. Al tempo del ” bello stato ” Pier Paolo Porcari, abate parroco, trasformò la sua casa privata in una chiesa con il titolo di San Barnaba Apostolo a causa della forte umidità della chiesa parrocchiale di San Giacomo Maggiore.

Chiesa: S. Giacomo Maggiore
Parrocchia medievale e titolo abbaziale di S. Maria Maggiore fino al secolo XVI, restaurata al tempo di papa Leone XIII; in essa venivano sorteggiati i consiglieri comunali nel giorno della SS. Trinità.

Il rione San Gnaco comprende le vie:
Via S. Giacomo, Via Annunziata Nuova I° traversa, Via Annunziata Vecchia, Via Poggio, Via D. Alighieri (metà via), Via Portella, Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto.