Stemma
I suoi colori sono il rosa e il verde bordati d’azzurro con l’emblema così descritto: “D’azzurro al pino terrazzato di verde, accompagnato da una stella d’oro nel cantone sinistro del capo e addestrato ad una pianta di rasa fiorita di due pezzi”.

Cenni storici
Nome derivato dal castello medievale appartenente ai signori De Ceccano che lo occuparono fin dal secolo XIII. Passato prima ai Caetani e poi ai Conti di Segni – Valmontone, che lo tennero per tutto il secolo XVI (Gli stemmi di questi signori si possono vedere in diversi portali: un’aquila, un grifone alato e un leone), arrivò infine ai Pecci che lo riacquistarono da Giovanni Conti ( vedi la sottostante contrada “Janocondi”); fu ampliato nel secolo XVIII . In esso vi nacque nel 1810 Gioacchino Vincenzo Pecci, poi papa Leone XIII (1878-1903). Gli stemmi di queste famiglie si possono vedere in diversi portali unitamente alle stelle a 8 punte degli Aldobrandini..

Chiesa: S. Leone Magno
Al posto della medievale S. Nicola, con il titolo abbaziale Leone XIII volle edificare la chiesa parrocchiale di S. Leone Magno accanto al palazzo natio, in luogo di alcuni fienili appartenenti alla sua famiglia. L’interno in stile neo classico presenta statue ed affreschi che ricordano il pontefice della Rerum Novarum.

Il rione Casteglio comprende le vie:
Via Costa, Via La Rosa, Via Cavour (fino a Piazza Cardinale G. Pecci), Via Castello, Piazza R. Margherita (lato Via Costa)