La rocca del castello medioevale, oggi sede del museo “Reggia dei Volsci”, dove svetta la torre dell’orologio, è in stile romanico, apparteneva ai Conti di Ceccano, ceduta agli Aldobrandini nel 1599. E’ posta su un’altura inattaccabile e doveva essere un ambito possesso per i signori feudatari. E’ stata restaurata in diverse epoche ed un’ipotetica ricostruzione dell’originale planimetria ci farebbe supporre che l’antico castello avesse una forma trapezoidale con almeno tre torri. Embrioni di torri si trovano nell’ orto della famiglia Pasquali e sulla cantina del signor Raffaele Palma. L’ odierno piazzale ai piedi della torre dell’orologio, potrebbe essere stato il piano nobile del castello. La vicina casa di Galeotti è da ritenersi avamposto o meglio porzione dell’antico Castello di Carpineto. Lo orologio, tutto lavorato a mano, è del 1599 ed è opera di “Mastro” Cesare da Subiaco. Dalla torre si gode un meraviglioso panorama sul paese e sulla vallata dei Lepini. Al numero 19 dell’abitazione appartenente a Lorenzo Porta, archiatra di Leone X, situata sul Corso Emanuele è posta un’epigrafe: